Paper "Sfide e opportunità del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza"

WEC Italia ha il piacere di presentare il report "Sfide e opportunità del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza", frutto della consultazione del network associativo e contenente riflessioni sulle misure da implementare a livello nazionale per la messa a punto e realizzazione dei programmi tracciati dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza in fase di discussione parlamentare.

Attraverso il documento la comunità del WEC Italia intende offrire il proprio contributo alle autorità italiane nella lettura delle sfide ed opportunità connesse allo straordinario strumento del Recovery and Resilience Facility europeo. In quest'ottica il paper è stato trasmesso alle Commissioni Parlamentari e sarà trasmesso ai nuovi Sottosegretari con deleghe relative ai temi toccati dal lavoro del WEC Italia.Il paper, la cui redazione è stata coordinata dal dott. Carlo Crea, Professional Fellow WEC Italia, riassume riflessioni condivise da primari attori istituzionali, aziendali e del mondo dell’Università su programmi, tecnologie e soluzioni da mettere in campo per la transizione verso un’economia italiana più verde, resiliente e digitale. Soluzioni che dovranno accompagnare la riconversione infrastrutturale, tecnologica e professionale di interi comparti industriali (2030), e parallelamente consolidare lo sviluppo di nuove filiere industriali e competenze (2040-2050).   Il PNRR e le risorse finanziarie stanziate dal Recovery Fund possono imprimere un impulso fondamentale ad entrambi i processi, favoriti dal livello di eccellenza di molti comparti industriali e tecnologici italiani. In particolare, il documento sottolinea la necessità di collegare gli ambiti di intervento del PNRR a strategie di più lungo termine già in fase di implementazione (PNIEC 2030 e Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile), da raccordare con gli obiettivi UE clima al 2030 e con le traiettorie del Green New Deal europeo e della Strategia Italiana di Lungo Termine per la Riduzione delle Emissioni di Gas a Effetto Serra al 2050; e parimenti la necessità di completare il lavoro avviato con la Legge “Semplificazioni”, fondamentale per un utilizzo tempestivo delle risorse stanziate. Altrettanto importanti appaiono un’accelerazione sugli investimenti da parte della Pubblica Amministrazione, tanto a livello centrale quanto a livello locale, e la dotazione di risorse finanziare per la digitalizzazione e la formazione della PA al fine di rendere più efficiente il sistema del permitting. In ultimo, non si può dimenticare l’importanza strategica degli investimenti privati, da stimolare all’interno di un quadro normativo e regolatorio stabile e certo, con la prospettiva di massimizzare i benefici sul tessuto sociale e produttivo italiano.Il paper “Sfide e Opportunità del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza” si inserisce nel dialogo multi-energy e multi-stakeholder che da sempre il WEC Italia porta avanti tra gli attori energetici del nostro Paese attraverso lo sviluppo di piattaforme di dialogo, studi ed eventi, e rappresenta un aggiornamento del paper "Agire nel breve, dare stabilità al futuro" pubblicato nell’agosto 2020.   L’attività del WEC Italia proseguirà nelle prossime settimane e mesi, con ulteriori approfondimenti ed occasioni di dibattito sul PNRR, sulle strategie di rilancio del Paese e sullo sviluppo di contenuti in vista del prossimo G20 a Presidenza italiana e della COP26 a co-Presidenza italiana.   Per qualsiasi informazione sul paper e sulle attività del network WEC Italia è possibile contattarci a: segreteria@wec-italia.org