Il World Energy Council ha presentato il rapporto New Hydrogen Economy – Hope or Hype?, nuovo capitolo della serie di pubblicazioni WEC dedicate al tema dell’innovazione nel settore energetico, gli Innovation Insights Brief. Lo studio esplora il ruolo dell’idrogeno nel contesto della grande Transizione Energetica, e presenta otto casi applicativi che ne illustrano il potenziale. Al pari degli altri Innovation Insights, il brief è pensato per incoraggiare una condivisione strategica delle conoscenze tra i membri del WEC, altri stakeholders energetici e i decisori politici, in un’era di cambiamenti frenetici e dirompenti per il settore energetico.
L’attenzione del Consiglio sull’idrogeno è dovuta in larga parte ai recenti risultati dell’Issues Monitor, l’indagine annuale che il WEC sottopone ai leader del settore energetico internazionale sin dal 2009. Negli ultimi anni, l’indagine ha mostrato un crescente senso di urgenza per la produzione e consumo di idrogeno da parte dei Membri asiatici del Consiglio, in particolare Corea, Cina e Giappone. Mentre questi Paesi sono focalizzati sulla promozione dell’uso e consumo, altri Paesi come l’Australia stanno concentrando i propri sforzi per diventare leader nell’esportazione di idrogeno a basso contenuto di CO2. Una mancata de-carbonizzazione delle nostre economie non è un’opzione contemplabile, ma una completa elettrificazione del settore energetico nel suo complesso viene sempre più considerata un’ipotesi irrealistica. Come vettore energetico versatile, l’idrogeno possiede il potenziale per essere a lungo termine il complemento ideale delle energie rinnovabili, e può fornire una soluzione per quei settori in cui risulta difficile un abbattimento delle emissioni di carbonio.Le tecnologie a idrogeno e le fuel cell sono state oggetto negli anni passati di grandi periodi di alta attenzione, tuttavia, una serie di progressi tecnologici , insieme a fattori politici e ambientali, sembrano offrire oggi prospettive tangibili, conferendo all’idrogeno un potenziale realistico nel contesto della Grande Transizione. Le tecnologie fuel cell e ad elettrolisi stanno maturando; l’ampia disponibilità, e una maggiore produzione, stanno favorendo un abbassamento dei costi; lo sviluppo delle rinnovabili a livello globale, insieme alla diminuzione dei prezzi, aprono alla possibilità di de-carbonizzare la produzione di idrogeno. Anche le sfide poste dai cambiamenti climatici e le preoccupazioni per l’inquinamento stanno spingendo governi e aziende a cercare soluzioni per la riduzione delle emissioni, che differiscono in termini di applicazione, scala e tempistiche. A fianco dei Paesi all’avanguardia nella spinta verso l’idrogeno (Giappone, Corea, Germania, Regno Unito, California), va configurandosi un nuovo impegno da parte della Cina, che può avere un impatto fondamentale per l’affermazione del consumo di idrogeno nel settore energetico. Dopo aver condotto interviste esplorative a leader energetici di tutto il mondo, il World Energy Council ha tracciato otto casi applicativi, esplicativi del potenziale di questo combustibile, che vanno dalla de carbonizzazione di settori a difficile penetrazione delle rinnovabili all’agevolazione della penetrazione FER nei sistemi energetici.Perché questa tecnologia possa rivestire un ruolo di primo piano nel contesto della transizione energetica sarà necessario che: