Dalle Regole Operative allo sviluppo dei progetti sui territori
Si è tenuto lo scorso 28 giugno presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa la Conferenza “Comunità Energetiche: dalle regole operative allo sviluppo dei progetti sul territorio”, evento di chiusura del Master annuale in “Comunità Energetiche Sostenibili” (MCERS) sviluppato nell’ambito dell’UNESCO Chair on “Sustainable Energy Communities” dell’Università di Pisa.
L’evento, patrocinato e co-organizzato dall’Italian Forum of Energy Communities – IFEC, è stato occasione per fare il punto sull’avanzamento del settore, concentrandosi sulle buone pratiche già messe a terra e sui temi ancora aperti insieme ad importanti ospiti, tra cui Rocco Rizzo (Direttore Dipartimento DISTEC Università di Pisa), Marco Raugi (Direttore Master CERS), Michele Benini (Direttore del Dipartimento Sviluppo Sistemi Energetici di RSE), Matteo Caldera (Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, ENEA), Romano Borchiellini (Coordinatore Energy Center Politecnico di Torino e Comitato di indirizzo IFEC), Paolo D’Ermo (Segretario Generale WEC Italia e Comitato di indirizzo IFEC), Andrea Lanzini (Politecnico di Torino e Co-presidente area tecnica Comitato scientifico IFEC).
La tavola rotonda ha visto confrontarsi membri del network multistakeholder IFEC provenienti da tutta la penisola e rappresentanti delle Comunità Energetiche realizzate sul territorio toscano, che hanno portato una testimonianza dello sviluppo del panorama CER italiano.
Durante la giornata di lavori è stata presentata la seconda edizione del Master (in partenza a Novembre 2024): un unicum nel panorama universitario italiano, che offre a studenti e professionisti del settore le competenze multidisciplinari necessarie allo sviluppo e alla gestione delle Comunità Energetiche.
Il Master CERS è supportato da aziende che contribuiscono al successo dell'iniziativa e al tempo stesso beneficiano delle professionalità formate durante il corso.
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Le aziende partner avranno modo partecipare in prima persona alla didattica attraverso testimonianze e case studies presentati dai lecturers aziendali. Potranno inoltre accogliere in stage uno o più partecipanti, che col supporto dell'expertise aziendale realizzeranno un project work su casi reali.
