Incrementare il tasso di recupero e di riciclo delle materie prime costituisce una delle risposte tecnologiche alle criticità relative al fabbisogno associato alla transizione energetica verso la decarbonizzazione.
Gli aspetti tecnologici oggetto di attenzione da parte dell’Osservatorio riguardano pertanto non solo le tecnologie che utilizzano le materie prime critiche, ma anche quelle che possono incrementarne la disponibilità.
Diversi soggetti che, a vario titolo, hanno contribuito all’avvio delle attività dell’Osservatorio, con un'importante expertise sul tema del recupero e del riciclo, prendono parte al Working Group OIMCE dedicato a questa tematica. Tra questi, i guidano i lavori:
- Utilitalia, per ciò che riguarda la fase di raccolta differenziata di flussi di rifiuti con potenziale di recupero di materie critiche e la capacità impiantistica di trattamento esistente e realizzabile in Italia, in particolare da parte delle utilities associate alla Federazione. Tale focus riguarderà non solo i rifiuti urbani (urban mining) ma anche altri flussi di potenziale interesse (esempio i fanghi da depurazione - fosforo);
- AIDIC, in particolare sul trattamento di matrici complesse come RAEE e catalizzatori esausti per il recupero di metalli (certificazione e standard di processi);
- Assorisorse e WEC Italia in qualità di promotori di OIMCE
Obiettivi del Working Group Recupero e Riciclo OIMCE
Partendo da questo contesto, il Gruppo vuole favorire la sinergia tra le competenze esistenti, al fine di:
- Valutare il potenziale di recupero e di riciclo delle materie prime critiche in Italia, dopo avere identificato quelle più significative;
- Individuare le azioni necessarie per attivare e realizzare il potenziale (contrasto alla gestione illegale dei RAEE, eco design, innovazione, banca dati nazionale su raccolta e flussi RAEE, ecc.);
- Collaborare all'organizzazione di un evento pubblico di condivisione dei risultati raggiunti, nello specifico per presentare uno short paper che tracci i main findings del lavoro prodotto nei primi mesi di attività;
- Incrementare il tasso di recupero e di riciclo delle materie prime costituisce una delle risposte tecnologiche alle criticità relative al fabbisogno associato alla transizione energetica verso la decarbonizzazione.
