I temi e i protagonisti

Energia, riuso, innovazione e territori sono stati i temi portanti della settima settima edizione delle Giornate dell’Energia e dell’Economia Circolare, tre giorni immersiva di confronti, dibattiti e laboratori per riflettere e confrontarsi sulle grandi sfide della transizione ecologica ormai appuntamento tradizionale del borgo umbro.

Un parterre di alto livello ha animato i dibattiti a partire dagli incontri del giovedì sera, “L’Italia ponte del Mediterraneo” e “PNIEC, Europa e dintorni per un Paese protagonista”, impreziosita dagli interventi del Commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, della Capogruppo del PD a Montecitorio On. Chiara Braga e del Segretario alla Presidenza On. Riccardo Zucconi.

Dopo i saluti del Presidente Globe Matteo Favero, del Segretario Generale WEC Italia Paolo D’Ermo e del Sindaco di Trevi Ferdinando Gemma, è stato il Vicepresidente regionale Roberto Morroni a introdurre i lavori del venerdì portando una testimonianza delle esperienze concrete messe in campo dalla Regione Umbria nel campo dell’economia circolare; per lasciare poi la parola al Presidente di IPSOS Italia Nando Pagnoncelli che ha presentato l’ultima indagine dell’agenzia su abitudini e percezioni degli italiani sui temi della transizione ecologica. Tra gli spunti emersi dalla ricerca, è interessante notare come gli italiani prestino sempre più attenzione alla sostenibilità come valore e sinonimo di qualità del prodotto, ma ritengano anche di non avere gli strumenti per valutare quali aziende siano davvero virtuose. Le aziende partner delle Giornate hanno quindi introdotto con i propri interventi i due panel dedicati ad economia circolare ed energia, seguiti dai laboratori di Design Thinking organizzati insieme a Glocal Impact Network e pensati per stimolare il pensiero innovativo attorno a temi complessi quali l’innovazione, il permitting, le normative comunitarie e i cambiamenti climatici. Temi oggetto anche dei contributi dei rappresentanti istituzionali che sempre più numerosi partecipano alle Giornate, tra cui il Direttore Generale Unità missione PNRR MASE Fabrizio Penna, la Vice-capogruppo PD-IPD della Camera Simona Bonafè, il Presidente del GSE Paolo Arrigoni, il membro del Comitato Speciale Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e Coordinatore Energy Center Politecnico di Torino Romano Borchiellini, il Direttore sviluppo strategico e comunicazione di Acquirente Unico Alessio Boriello, il Direttore Relazioni esterne e istituzionali di ARERA Stefano Conti, il Capo Ufficio legislativo del MASE Giovanni Di Scipio, l’Amministratore Delegato di RSE Franco Cotana, il Capo Segreteria di Presidenza Commissione Cultura della Camera dei Deputati Carlo Prosperi, l’On. Massimo Milani, componente dell’VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati e Tullio Patassini, Capo Segreteria del Presidente della Commissione attività produttive Camera dei Deputati.

Infine, spazio al tema dei territori e dei critical raw materials, così importanti in questa fase storica di tensione geopolitica e di necessaria riflessione su sicurezza, indipendenza energetica e reperimento delle materie prime.

L’appuntamento trevano delle Giornate si concluso nella giornata del sabato con la site visit all’impianto Bioenerys Ambiente di Foligno, esempio concreto di economica circolare ed energia sostenibile.

L’edizione 2023-2024 della manifestazione continuerà con un secondo appuntamento a Roma ad inizio 2024.